Venerdì 12 aprile
Sabato 13 aprile
12 e 13 aprile 2024 Università per Stranieri di Perugia Evento fruibile anche in streaming nel nostro sito
Locandina convegno | download Per informazioni e iscrizioni contattare
comunicazione@gesenu.itRICONOSCIUTI 3 CFP A GIORNATA PER GLI ISCRITTI ALL’ORDINE INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI PERUGIA.L’iscrizione va effettuata sul sito dell’Ordine Ingegneri
https://ordineingegneriperugia.it/formazione/offerta/convegnoindicando il giorno d’interesse Nome + Cognome + ordine di appartenenza + numero iscrizione + codice fiscale.
Come definito i posti possibili saranno 50 per il giorno 12/04 e 100 per il giorno 13/04.
RICONOSCIUTI 3 CFP A GIORNATA PER GLI ISCRITTI ALL’ORDINE ARCHITETTI DELLA PROVINCIA DI PERUGIA.L’iscrizione va effettuata sul sito dell’Ordine Architetti indicando il giorno d’interesse Nome + Cognome + ordine di appartenenza + numero iscrizione + codice fiscale.
RICONOSCIUTI 4 CFP IN DIRITTO AMMINISTRATIVO A GIORNATA PER GLI ISCRITTI ALL’ORDINE DEGLI AVVOCATI DELLA PROVINCIA DI PERUGIA.
Confermare la presenza entro martedì 9 Aprile alla mail
comunicazione@gesenu.it indicando Nome, Cognome, Ordine di appartenenza e Codice Fiscale.
PROGRAMMAVenerdì 12 aprile 2024 – Aula Aldo CapitiniOre 15.30 Presiede e introduce
Giuseppe Severini, Presidente del Centro studi giuridici e politici della Regione Umbria, Presidente di Sezione emerito del Consiglio di Stato
Saluti istituzionali
-Marco Squarta, Presidente dell’Assemblea legislativa della Regione Umbria
-Valerio De Cesaris, Rettore dell’Università per Stranieri di Perugia
-Maura Marchegiani, Professoressa di diritto internazionale e delegata alle politiche per la sostenibilità nell’Università per Stranieri di Perugia
Ore 16.30 Relazioni
-Green Deal europeo e principio DNSH -
Antonio Bartolini,
Professore ordinario di diritto amministrativo nell’Università degli Studi di Perugia
-Valutazioni ambientali e principio DNSH -
Elisa Scotti,
Professoressa ordinario di diritto amministrativo nell’Università degli Studi di Macerata
-Principio DNSH, divieto di duplicazione delle valutazioni ambientali e loro semplificazione: problemi e prospettive -
Duccio Maria Traina, Professore associato di istituzioni di diritto pubblico nell’Università degli Studi di Firenze
-Principio DNSH ed efficacia nel contrasto al greenwashing -
Monica Delsignore, Professoressa ordinaria di diritto amministrativo nell’Università di Milano-Bicocca
Sabato 13 aprile 2024 – Aula Magna Ore 9.00Presiede
Urbano Barelli, Avvocato, Presidente di Gesenu Ambiente
Tavola Rotonda: il Principio DNSH nella transizione verde del Green Deal Europeo
-Francesco Asdrubali, Professore ordinario di fisica tecnica ambientale nell’Università per Stranieri di Perugia
-Luisa Cassetti, Professoressa ordinaria di istituzioni di diritto pubblico nell’Università degli Studi di Perugia
-Andrea Farì, Professore a contratto di diritto dell’ambiente nell’Università LUMSA - Libera Università Maria Santissima Assunta di Roma
-Francesco de Leonardis, Professore ordinario di diritto amministrativo nell’Università degli Studi Roma Tre
-Barbara Marchetti, Professoressa ordinaria di diritto amministrativo nell’Università degli Studi di Trento
-Massimo Monteduro, Professore associato di diritto amministrativo nell’Università del Salento
Ore 12.30 Conclusioni
Giampaolo Rossi, Professore emerito di diritto amministrativo e di diritto dell’ambiente nell’Università Roma Tre e nella China University of Political-Science and Law (CUPL) di Pechino
Il nuovo principio “non arrecare un danno significativo” all’ambiente (abbreviato in “principio DNSH”, acronimo della definizione inglese “Do No Significant Harm”) è il principale strumento attuativo del Green Deal europeo, della finanza e degli investimenti sostenibili.
Il principio DNSH è disciplinato dal regolamento (UE) 2020/852 e richiede che le attività economiche non causino danni significativi a nessuno degli obiettivi ambientali dell’UE, che includono la mitigazione e l’adattamento ai cambiamenti climatici, la protezione delle risorse idriche e marine, la transizione a un’economia circolare con la prevenzione e il riciclaggio dei rifiuti, la prevenzione e il controllo dell’inquinamento, la protezione e il ripristino della biodiversità e degli ecosistemi.
La transizione all’economia circolare richiede alle imprese, in particolare a quelle del settore dei rifiuti, un significativo impegno nella prevenzione e nel riciclaggio dei rifiuti. Il rispetto del principio DNSH è la condizione alla quale l’UE sottopone tutte le misure del PNRR, nonché i finanziamenti dei fondi strutturali 2021-2027 ed i fondi del Programma di azione per l’ambiente 2030, in funzione della transizione ecologica e con l’obiettivo della neutralità climatica del continente entro il 2050.